Varese: centenario di monsignor Pasquale Macchi

Nel novembre del 1923 nasceva a Varese monsignor Pasquale Macchi: 100 anni dopo la sua figura viene ricordata con iniziative e celebrazioni.

«In questo anniversario importante – spiega monsignor Luigi Panighetti, prevosto della Città – desideriamo fare memoria di monsignor Macchi come segretario di Paolo VI, arciprete del Sacro Monte di Varese e Arcivescovo di Loreto. Don Pasquale ha saputo vivere e operare con le caratteristiche del prete ambrosiano. Ha servito la Chiesa in momenti di grande cambiamento. La sua opera infaticabile come esecutore testamentario di papa Montini ha permesso di trasmetterne la grande eredità spirituale e
materiale. Alla sua Varese e alla sua grande famiglia è sempre rimasto legato e, finché ha potuto, la domenica sera si è ritrovava con gli amici all’oratorio di San Vittore».

Il 5 novembre la giornata si aprirà alle 11.30 nel cimitero di Casciago con l’omaggio e la preghiera di fronte alla tomba di monsignor Macchi, che per ventiquattro anni fu al fianco di Montini, prima Arcivescovo della diocesi meneghina e poi Guida alla Chiesa nei difficili anni del dopo Concilio e del caso Moro.

«Nella Basilica di San Vittore alle 15.30 sarà eseguito un Vespro d’organo col maestro Roberto Mucci in ricordo dell’attenzione di Macchi al mondo delle Arti».

Sono moltissime e forse non del tutto conosciute le sfaccettature della sua opera e della sua personalità come quando, una volta compiuta la parabola di segretario del pontefice, tornò nella natìa Varese in quel Sacro Monte che lo vide Arciprete per 9 anni,
durante i quali, diede un decisivo contributo al rilancio spirituale e artistico della Via Sacra e fu motore della Fondazione Paolo VI e organizzatore della storica visita di Giovanni Paolo II a Varese.

«Sarà monsignor Ettore Malnati, Vicario Episcopale per la Cultura della Diocesi di Trieste alle 16.30 nel battistero di San Giovanni a tracciare i tratti più salienti e nascosti della figura di monsignor Macchi del quale per anni fu stretto collaboratore».

Sarà l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a concludere la giornata di celebrazioni presiedendo la s. Messa delle 17.30 nella Basilica di San Vittore.

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